Una volta identificati quali sono i testi che potrebbero essere oggetto di domande all’esame, essi possono essere recuperati attraverso diverse modalità:
Se si incontrano difficoltà a capire i materiali forniti dal docente, è possibile adottare diverse strategie per superare tali ostacoli:
In sintesi, è consigliabile iniziare con la consultazione delle fonti ufficiali e dei canali forniti dall’Ateneo, integrandole successivamente con risorse supplementari, come quelle bibliotecarie o condivise dagli studenti. L’importante è non scoraggiarsi e affrontare i dubbi in modo attivo, cercando le risposte e con la consapevolezza che, anche se può servire tempo, piano piano si può risolvere ogni propria perplessità.
Riconoscere una fonte autorevole è fondamentale per garantire che i materiali aggiuntivi utilizzati nello studio siano accurati, credibili e utili. Di seguito si propone una checklist che può essere utile per svolgere tale operazione.
- Controllare l’origine della fonte.
I materiali devono essere affidabili. Si consiglia di preferire ciò che è pubblicato da case editrici accademiche, dagli Atenei, da enti governativi o da istituti di ricerca accreditati.
- Controllare l’autore della fonte.
È opportuno verificare chi ha prodotto il materiale e la sua competenza nel campo di riferimento. Si possono valutare le qualifiche dell’autore, cercarne il curriculum o considerare eventuali affiliazioni accademiche.
- Esaminare la qualità del contenuto.
Esaminare preliminarmente la struttura del contenuto può rappresentare un approccio utile per acquisire una comprensione generale del materiale che si sta considerando. Una fonte autorevole si caratterizza per un linguaggio formale, privo di errori, e con spiegazioni ben articolate. Inoltre, una risorsa affidabile si basa su studi verificati e include citazioni o riferimenti ad articoli accademici, testi specialistici e altre pubblicazioni di comprovata credibilità.
- Controllare la data di pubblicazione.
Quando possibile, è consigliabile optare per materiale aggiornato, soprattutto in ambiti soggetti a continua evoluzione. Tuttavia, un testo più recente non è automaticamente più valido di uno meno recente: è importante valutare la scelta in base alle proprie esigenze e al tema trattato. Nei campi umanistici, i testi classici possono essere ancora rilevanti.
- Esaminare la piattaforma di pubblicazione.
Un documento presente in un portale specifico che pubblica solo materiali accademici (come JSTOR, SpringerLink, etc.) è di norma affidabile. Si consiglia di cercare in pagine che presentano domini come .edu, .org o .gov, che indicano istituzioni educative, organizzazioni non-profit o enti governativi.
- Controllare se la fonte è stata sottoposta a peer review.
Non tutte le risorse reperibili online rappresentano fonti attendibili, in quanto potrebbero non essere state sottoposte a un processo di revisione tra pari (peer review). Questo processo, standard nelle pubblicazioni accademiche e scientifiche, garantisce che il contenuto venga esaminato da esperti indipendenti nel settore, al fine di verificarne l’accuratezza, la validità scientifica e la qualità generale. Un articolo non revisionato potrebbe contenere errori, informazioni non verificate o interpretazioni non supportate da dati solidi.
- Valutare l’obiettività del contenuto.
È consigliabile evitare materiale con intenti promozionali o toni e prese di posizione eccessivamente polemiche. Una fonte comprovata tende a presentare i fatti in modo equilibrato e neutro, lasciando al lettore la possibilità di fare considerazioni e assumere autonomamente posizioni.
- Confrontare le informazioni con fonti affidabili.
Si suggerisce di confrontare le informazioni con quelle provenienti da altre fonti affidabili. Se più risorse affidabili concordano su un determinato argomento, è probabile che le informazioni siano corrette.
Nel caso in cui i passaggi precedenti non abbiano permesso di accertarsi della qualità della fonte, è possibile consultare un docente, un bibliotecario, un tutor o altre figure competenti, che possano fornire una valutazione dell’attendibilità del materiale.
Come viene valutato un esame?
La votazione è espressa in trentesimi e una prova è superata con una votazione di almeno 18/30. Alla votazione massima (30/30) può essere attribuita la lode. In specifici casi, come previsto dal regolamento del Corso di Studio, la valutazione può essere espressa con la dicitura “idoneo”.
Nel caso in cui il punteggio sia pari o superiore a 18/30, uno studente ha la facoltà di decidere se accettare o rifiutare la valutazione. Qualora si opti per il rifiuto, il voto non influenzerà la media e sarà necessario ripetere l’esame. In caso di bocciatura, questa non avrà impatti sulla media e non verrà assegnato alcun voto.
Cosa fare dopo aver superato l'esame?
Dopo aver superato l’esame, attendere la verbalizzazione. In caso di problemi con la registrazione dell’esame sul libretto, sarà necessario rivolgersi alla segreteria del Corso di Studio.