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C80 Curriculum Studi Bilaterali Italo-Ungheresi

Il Curriculum Studi Bilaterali Italo-Ungheresi fornisce competenze linguistiche, letterarie e culturali sull’asse Italia-Ungheria e su una seconda lingua straniera, con un solido approccio comparatistico e interculturale volto a favorire la cooperazione europea. Al termine del percorso, le laureate e i laureati del curriculum Studi bilaterali Italo-Ungheresi avranno acquisito:

  1. una solida padronanza scritta e orale di almeno una lingua ugrofinnica e della lingua italiana, unitamente a una seconda lingua straniera (europea o extraeuropea), con riferimento alle rispettive letterature;
  2. conoscenze consolidate delle nozioni e delle tecniche di analisi linguistica ai diversi livelli (fonologia, morfologia, sintassi, lessico), applicate in chiave specialistica e didattica, anche in prospettiva contrastiva;
  3. comprensione delle problematiche inerenti la produzione, trasmissione e ricezione dei testi nelle tradizioni letterarie italo-ungheresi e nella seconda lingua di studio, grazie all’utilizzo integrato delle metodologie della critica letteraria, della filologia e della linguistica, in ottica comparatistica;
  4. capacità di interpretare i fenomeni linguistici, culturali e storici delle civiltà coinvolte, anche in relazione alla cultura italiana, in una prospettiva interdisciplinare e interculturale.

Inoltre, i laureati sapranno utilizzare strumenti digitali e multimediali per comunicazione, editing e organizzazione di eventi culturali bilaterali.


Tali conoscenze e capacità saranno acquisite principalmente attraverso:

• lezioni frontali, anche con materiali didattici innovativi;

• esercitazioni su testi letterari e linguistici in almeno una lingua ugrofinnica, italiano e nella seconda lingua di studio;

• partecipazione a seminari e conferenze con docenti italiani e internazionali;

• mobilità all’estero obbligatoria presso le Università partner di Budapest (ELTE) o Debrecen;

• preparazione dell’elaborato finale.


La verifica sarà effettuata tramite:

• esami scritti e orali;

• valutazione di relazioni, tesine e prove intermedie;

• discussione della prova finale.

Per tutte le attività di mobilità la valutazione avviene tramite e attestazione dell’ente ospitante; per il tirocinio, attraverso report individuali.


Le laureate e i laureati sapranno impiegare le competenze italo-ungheresi e della terza lingua in contesti professionali, accademici e interculturali, superando stereotipi e sintetizzando criticamente le problematiche linguistiche, letterarie e culturali per favorire il dialogo e la cooperazione europea.

In particolare, le laureate e i laureati saranno in grado di:

  1. produrre testi orali e scritti in italiano, almeno una lingua ugrofinnica e in una seconda lingua, adattando il registro comunicativo ai contesti professionali e culturali specifici;
  2. analizzare le strutture linguistiche delle lingue studiate mediante gli strumenti della linguistica teorica e applicata, anche in chiave comparativa;
  3. applicare le metodologie critiche, filologiche e letterarie alla lettura e all’interpretazione di testi di varia natura, con particolare attenzione al patrimonio culturale italo-ungherese;
  4. trasferire le competenze acquisite a contesti multiculturali e transnazionali, individuando dinamiche di interazione e dialogo tra le culture coinvolte.


Tali competenze permettono l’inserimento in ambiti professionali quali:

• editoria (tradizionale e digitale), giornalismo e comunicazione interculturale;

• mediazione linguistica e culturale presso enti pubblici e del terzo settore;

• organizzazione e gestione di eventi culturali, mostre, convegni e festival in ambito europeo;

• promozione dei rapporti culturali e scientifici tra Italia e Ungheria.

ULTIMO AGGIORNAMENTO

04.10.2025

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